Orientamenti

“ORIENTAMENTI”

Il progetto “Orientamenti”, si svolge nella scuola secondaria di primo grado del Convitto Nazionale Maria Luigia di Parma e coinvolge nello specifico tutte le classi II° medie dell’Istituto, proseguendo anche l’anno successivo fino al momento della scelta della scuola superiore. Si tratta di un progetto finalizzato a supportare i ragazzi in un momento molto delicato come quello del passaggio alla scuola secondaria di secondo grado, che si propone di accompagnarli ad una scelta più consapevole attraverso l’esplorazione dei loro desideri, delle loro attitudini e risorse. Tramite l’utilizzo di strumenti creativi, materiali audio-visivi e attività di gruppo, si è cercato di stimolare nei ragazzi la costruzione di un pensiero sul loro futuro e di incentivarli a riconoscersi come protagonisti attivi di questo momento di scelta.

Grande spazio è stato dato anche al tema dell’identità individuale e al vissuto emotivo connesso a questo specifico passaggio evolutivo, caratterizzato da una forte ambivalenza: da un lato grande entusiasmo, speranza e desiderio di cambiamento, dall’altra ansia, paura di sbagliare e disorientamento sul futuro. Il progetto si è poi concluso con la costruzione di una guida per effettuare una “buona scelta”, che valorizzasse sia gli aspetti di autodeterminazione individuale, sia il ruolo di supporto e accompagnamento della famiglia e degli insegnanti. L’intervento è stato strutturato su più piani, coinvolgendo oltre ai ragazzi, le altre due principali agenzie educative: scuola e famiglia. Sono stati, quindi, condotti incontri formativi e laboratoriali con insegnanti e genitori per riflettere sulla fase evolutiva della preadolescenza e sul significativo affettivo dell’orientamento.


Condividere il futuro 

Un Progetto per l’Istituto Comprensivo Giacomo Ferrari di Parma

L’esigenza di introdurre sollecitazioni che producano opportunità trasformative nel sistema scolastico è oggi pressoché unanimemente condivisa e che vi sia l’esigenza di agire attraverso differenti attori (docenti, studenti, famiglie, etc.), in forme non estemporanee, dettate da una visione coerente ma capace di adattarsi alla realtà concreta di quella scuola, in quella città, in quel momento storico, appaiono convincimenti parimenti diffusi.

Altrettanto nota e condivisa è la percezione di immodificabilità dell’istituzione scolastica, di fatica nello svolgimento della funzione docente, di scuola come ricettacolo di problemi sociali complessi, di difficoltà estrema a trovare, in fondo, speranza. Una situazione, questa, resa ancora più complessa dalle profonde sollecitazioni prodotte dalla crisi pandemica.

All’interno di questo panorama si colloca il progetto Condividere il futuro, pensato per il gruppo degli insegnanti e per quello degli studenti dell’Istituto Ferrari, considerati entrambi come nuclei pensanti e gestori centrali dei percorsi didattico-formativi e come sistemi interagenti.

E’ stato interessante lavorare con entrambi i gruppi sul significato del conoscere oggi e sulla collocazione che esso ha nell’economia personale, tentando di  allentare una immagine istruttiva della formazione, e aprendo la strada ad una visione dell’apprendere come scoperta di sé e accompagnamento nel percorso di crescita.

Un progetto ricco e articolato, costruito per rispondere alle specifiche esigenze e alla realtà dell’Istituto Giacomo Ferrari di Parma.

A questo lavoro, che ha accompagnato docenti e studenti nelle tappe fondamentali dell’anno scolastico 2021-2022, Angela Cagini, studentessa di Psicologia dell’ Università degli Studi di Parma, ha dedicato la sua tesi di laurea che potete trovare riassunta, cliccando sul link qui sotto

Slide tesi Angela Cagini

Slide tesi Francesca Cecchi


Ri-conoscersi

Un Progetto per l’Istituto Albertina Sanvitale di Parma

Il progetto Ri-conoscersi svolto all’interno del Liceo delle Scienze Umane Albertina Sanvitale di Parma nasce dal bisogno rilevato dal gruppo docenti e dal Dirigente scolastico principalmente nelle classi del biennio, successivamente all’esperienza di Didattica a Distanza. Questa ha sostituito, nel momento del loro ingresso e passaggio alla scuola secondaria di primo grado, la didattica tradizionale, privando i ragazzi delle comuni esperienze relazionali di incontro e di socializzazione. I processi relazionali che inizialmente hanno preso avvio virtualmente si sono poi declinati negli anni scolastici seguenti nell’incontro fisico e concreto all’interno delle aule scolastiche rendendo evidente agli insegnanti la mancata esperienza rispetto a passaggi evolutivi e relazionali importanti che i docenti hanno riconosciuto nella fatica dell’incontro con l’altro e nell’apertura di sé. Il progetto Ri-Conoscersi ha riguardato i processi d’identificazione specifici per questa fascia di età e la cura delle relazioni all’interno di ogni classe, tra gli studenti stessi e tra i singoli gruppi classe e gli insegnanti.

Slide tesi Francesca Bargagnati

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